Casi clinico sintetico
La dermatite atopica è una dermatite pruriginosa su base allergica ed ereditaria, un disturbo frequente nei nostri cani, esistono razze particolarmente predisposte. Questa tipologia di paziente è destinato a cicli farmacologici piuttosto aggressivi per lunghi periodi di tempo. Inizialmente la proprietaria appariva piuttosto scettica ma l’intenzione di tentare un approccio omeopatico le ha consentito di gestire il problema in modo soddisfacente per quasi due anni.
Febbraio 2016
Shantal è una Bouldog francese femmina sterilizzata di 5 anni, soffre di eruzione cutanea a carico delle dita anteriori, dermatite da contatto a carico delle zampe con rash cutaneo alle zampe anteriori dovuto ad allergia all’erba, ha fatto numerosi esami, risulta allergica a Graminaceae, pesce, bovino, soia, mais… una lista infinita
In sintesi così mi viene descritta:
“ … molto dolce ma ti ricambia con la stessa moneta.
.. ringhia quando è in braccio a me altrimenti è coccolosa con tutti, possessiva e molto ubbidiente, non è aggressiva. …gioca con tutti ..se incontra da giocare stiamo fuori delle ore…
……in casa le piace stare al centro della attenzione, non vuole essere ignorata, vuole essere la prima donna… ottima memoria, si ricorda di luoghi e persone intensamente… grande resistenza fisica… molto curiosa, velocissima anche nel camminare, vuole avere il contatto fisico, le piace stare in compagnia.. nessuna paura, ha paura dei film horror.. soffre il caldo. Mangia cibo commerciale specifico per il suo problema, la frutta le piace tutta…. anche la pasta….nei polpastrelli le vengono delle fissurazioni che le danno prurito, non si chiudono e tendono a sanguinare.
In studio fa subito amicizia con me, si struscia e si fa accarezzare.
“…non le piace il Veterinario, non le piace stare su un tavolo altrimenti morde, diventa mordace”
Mi viene incontro da sotto il tavolo e si lascia toccare.
Al momento assume degli integratori naturali, localmente numerosi prodotti naturali per uso topico.
Prescrivo il rimedio costituzionale che dovrà assumere quotidianamente.
1 mese dopo
“ La situazione non sembra migliorata, nulla di nuovo, al momento stanno tagliando l’erba vicino a casa”
2 mesi dopo
“ ..i polpastrelli stanno meglio, lieve rossore locale ma si lecca meno del solito, non si sono formate fissurazioni. Qui stanno tagliando l’erba e l’unica che non si gratta resta lei.”
3 mesi dopo
“ … non ha più quelle crisi lunghe quando andiamo in campagna, il rossore classico, gli esami ematici ed urinari che erano sempre sballati sono nella norma, si formano come dei ponfi che nel giro di poco tempo spariscono in fretta, molto meglio dello scorso anno.
4 mesi dopo
“… benissimo! Sotto le zampe tornate come prima del colore naturale, non zoppica più! Molto bene, molto contenta.
5 mesi dopo
“ …le vengono solo leggeri arrossamenti ma addirittura non zoppica più”
6 mesi dopo
“ … la situazione della dermatite atopica ha alti e bassi, non le vengono più dei ponfi, la collega l’ha trovata benissimo ed il miglioramento c’è, ora un episodio ogni tanto.. rispetto a prima meglio, le venivano in precedenza vere e proprie ustioni”
12 mesi dopo
La situazione cutanea si stabilizza, la proprietaria appare soddisfatta del risultato ottenuto, qualche prodotto topico da usarsi al momento ma nulla di complicato.
15 mesi dopo
Il problema cutaneo è sotto controllo. Resto in attesa di vederla al controllo.
20 mesi dopo
Purtroppo la proprietaria mi fa sapere che Shantal è stata stroncata da una meningite autoimmune fulminante.
Conclusioni
Al di là dell’evento tragico improvviso quanto inevitabile, resta comunque il fatto che la scelta di affrontare la dermatite atopica con un approccio omeopatico ha consentito alla piccola Shantal di evitare l’ assunzione protratta di antibiotici e cortisonici a cui sarebbe dovuta andare incontro suo malgrado e le ha regalato un minimo di benessere psico-fisico che ritengo più che dignitoso.