Asma felina: il caso di OLA- RESPIRATORIO

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Dott. Fabio Antonioni

Si tratta di un caso di asma felina trattata con la terapia antibiotica alla quale è seguito un supporto omeopatico che ha permesso di gestire le successive ricadute in modo rapido ed efficace, con enorme sollievo della piccola paziente.

Febbraio 2009:

Rx torace Ola Prima visita

OLA è una gatta europea tigrata grigia di 7 aa sterilizzata

Ola al 4° gg di terapia

La vedo per la prima volta

 “Sono diversi gg che sta sempre sul divano, non mangia e sembra respirare male… lei  va fuori e dentro, è stata anche vaccinata, ma non saprei ….. forse i primi anni poi non più”

Visita clinica

Apparentemente molto abbattuta con respirazione dicrotica, in prevalenza addominale, T° corporea 39,3°C, murmure vescicolare aumentato, disidratazione generale, emaciazione.

Si lamenta molto, miagola quando tento delicatamente di palparle l’addome che nel complesso appare piuttosto flaccido per la presenza di grasso sottocutaneo. OLA fatica addirittura a mantenere la stazione quadrupedale, presenta uno sguardo spento, apatica, pupille fisse e dilatate.

Chiedo se l’abbiano sentire tossire qualche volta.

“….  mai tossito, delle volte allunga il collo un pò come fanno tutti i gatti quando ingeriscono il pelo e basta, nulla di più”  

In quel momento la gatta manifesta una crisi di tosse parossistica, un attacco asmatico intenso in mia presenza.

…. ecco fa proprio così come adesso! … ha sempre fatto così ma io so che è una cosa normale che fanno tutti i gatti, vero?”.

Spiego si tratta di una crisi asmatica severa ed anche insolitamente lunga.

Cerco di sapere da quanto tempo presenti questi sintomi.

“  …  deve essere diverso tempo ma noi non sapevamo fosse asma, pensavamo fosse una cosa del tutto normale, poi improvvisamente ci siamo accorti che respira male…   sono giorni che resta sdraiata sul divano non si muove, non mangia, non beve e resta ore come assopita, intontita senza fare alcun movimento, quasi fosse assente o depressa. La mattina usciamo da casa per andare al lavoro e quando torniamo la ritroviamo nello stesso identico punto e nella stessa posizione.”

L’accertamento diagnostico con RX conferma un quadro di broncopatia ostruttiva.

Si procede a reidratazione e copertura antibiotica di circostanza a largo spettro e procedo alla somministrazione di un rimedio omeopatico da continuare a casa nei prossimi giorni.

Consiglio di effettuare eventualmente altri esami qualora si rendano necessari qualora il quadro respiratorio non migliori.

4 gg dopo

Le condizioni generali migliorano, respira decisamente meglio, appare più reattiva, effettuo l’ultimo ciclo di terapia e chiedo di procedere solo con il rimedio omeopatico a casa per almeno due settimane per scongiurare una riacutizzazione del quadro clinico.

Domando qualcosa sul carattere.

“ …. da sempre è una gatta molto libera, fa quello che vuole, le piace andare fuori ed entrare a casa a suo piacimento, molto indipendente, mai stata socievole e coccolona con noi, sta insieme a noi ma quasi non ci accorgiamo sia presente.

 Solamente in questo periodo è decisamente cambiata, addirittura ha cambiato le sue normali abitudini,  abbiamo notato che desiderava  la nostra compagnia e soprattutto vuole essere presa in braccio cosa che non è mai accaduta prima d’ora, non saprei come spiegarlo, è come se fosse lei a chiederlo, è veramente una cosa insolita per OLA, anche per questo ci siamo resi conto che c’era qualcosa che non andava e non stava bene, forse era un suo modo per chiedere di essere aiutata, non ci siamo rese conto che ci fosse un problema”

In effetti anche durante la visita clinica OLA si è lasciata visitare ma più irrequieta mano a mano che le sue condizioni tendono a migliorare progressivamente.

3 settimane dopo

OLA sta bene, non ha più avuto alcun sintomo, sembra essersi ripresa completamente, l’unica cosa è che ultimamente ha ricominciato a fare delle storie, non vuole mangiare quello che le do… devo aggiungere che rispetto a prima sembra apprezzi di più stare in casa o per lo meno ci sta più volentieri mentre prima entrava solo per mangiare e poi usciva, adesso invece ci sono giorni, come oggi, che non ha neppure voluto uscire fuori, preferisce stare in nostra compagnia”( giornata molto fredda)…..adesso non mi viene più a cercare come prima,  lo ha fatto solo quando stava veramente male, ora non più, sembra non abbia più bisogno di me”

Alla visita clinica OLA sta meglio, il quadro polmonare e la tosse sono scomparse non si avvertono rumori, fischi, murmure vescicolare normale.

Un mese dopo

“ … ha manifestato una ricaduta  Domenica dove l’ho vista ricominciare a respirare male e le ho dato il rimedio omeopatico seguendo le sue indicazioni”

Il recupero è rapido e anche diversi mesi dopo la proprietaria conferma che non ha più manifestato la tosse o altri sintomi respiratori.

Qualche mese dopo

“ ha incominciato da almeno 2 gg a vomitare cibo specie alla sera … quelle gocce che mi aveva fatto prendere le ho smesse ormai da tempo, è sempre stata bene da allora … ha manifestato solo in 2 occasioni un poco di tosse..”

Ancora una volta la ripetizione del rimedio omeopatico consente la risoluzione dei sintomi con piena soddisfazione del proprietario e del sottoscritto.