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Sono Antonietta da Savona e possiedo una gattina di quasi due anni di nome ZIZZOA, proveniente da una colonia felina cittadina apparentemente sana, vivace, mangiona. Dopo qualche mese che vive in casa mia, mi accorgo che le zampine posteriori, quando si siede sulla testiera del divano o in posti simili, restano stese, come rigide, in particolare una, lo stesso quando si siede sul pavimento. Le zampine, anzichè raccolte sotto al corpo, restano stese, allungate. Non sembra aver dolore anche quando la prendo in braccio se le lascia tirare e massaggiare, corre velocissima dietro alla pallina, soprattutto di notte, sale sui pensili e sugli armadi, mangia e gioca con gli altri animali di casa. Però c’è un problema, quando sale sul tavolo per mangiare nella ciotola, mi accorgo che anziché poggiare le zampe sui polpastrelli appoggia su quelle che definirei “caviglie” ( plantigradismo). Dopo due accuratissime visite specialistiche, mi viene diagnosticata una polineuropatia, sono necessarie una serie di indagini diagnostiche con biopsia eseguite in anestesia ed una eventuale terapia. Dopo una ponderata riflessione ed il costo elevato degli esami proposti, decido di soprassedere, di prendere tempo, incrociando le dita ….non so se mi sento di infilarmi in un tunnel di indagini, esami, referti, procedure già viste con un precedente amatissimo animale…
Un’amica mi parla del dottor Antonioni, l’Omeopata che da tempo segue i suoi gatti. Ho provato la terapia omeopatica su me stessa molti anni fa con successo.
Il dottor Antonioni mi ha presentato un questionario dettagliatissimo con domande che mi sono sembrate strane ma evidentemente importanti per conoscere il mio gatto. Il dottor Antonioni ha visitato la gatta accuratamente, come peraltro avevano già fatto i due specialisti a cui l’ avevo fatta valutare in precedenza, e mi ha dato delle gocce da dare alla gatta una volta al giorno, anche nel cibo.
Sono passati due mesi, la terapia al momento viene somministrata a due volte al dì. Un mese fa la gatta ha incominciato a sedersi “da gatto” con le zampine raccolte sotto al corpo, le zampe appoggiano meglio e cammina in maniera più normale e sciolta rispetto a prima, le zampe posteriori sono meno rigide. Qualche giorno fa mi ha quasi preso un colpo quando l’ho vista seduta sulla testiera del divano normalmente, come l’altro mio gatto. Periodicamente mando un report e un filmato al dottor Antonioni affinchè possa valutare i cambiamenti o i progressi. Sono molto fiduciosa, la gattina sta bene e in poco più di due mesi, senza alcuno stress per lei e per me, vedo che il suo atteggiamento è cambiato, cammina bene appoggiando le zampe posteriori sui polpastrelli.
Sono felice di aver deciso di provare la terapia omeopatica, spero che il cambiamento vada avanti costante anche se lento, la gattina assume le gocce senza alcun problema e in coscienza credo che avere evitato lo stress di anestesia, esami e biopsie abbia fatto bene a tutt’e due. Come ho detto, io sono una persona molto pragmatica e coi piedi ben piantati per terra….conta il risultato, e un animale cosi come un bambino, non sa fingere… quello che si vede è quello che sta succedendo per davvero….
Tengo a precisare che a Gennaio 2022 la gatta sta sempre bene!