Dilatazione/Torsione dello stomaco nel cane- GASTRICO

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Dott. Fabio Antonioni

Si tratta di un problema annoso che conoscono i proprietari di cani che hanno avuto esperienze decisamente poco piacevoli. La lastra Rx di cui sotto ne è un esempio lampante.

Il Veterinario Omeopata ha qualche arma in più da sfruttare in queste situazioni di emergenza.

RX dilatazione/torsione stomaco cane

Di che si tratta?

Si tratta di un problema che colpisce tendenzialmente cani di grossa taglia soprattutto dopo mangiato.

In generale si tende a dare colpa alla quantità di cibo ingerito che può essere abbondante, seguito da uno stato di allegrezza del cane che si mette a correre o saltare oppure a giocare quando lo stomaco è ripieno di cibo.

Lo stomaco funge da sacca mobile sospesa all’interno della parte anteriore dell’addome e può capitare che una eccessiva fermentazione da ristagno di cibo possa provocare la formazione di gas al suo interno.

Ciò determina una espansione da dilatazione improvvisa della camera dello stomaco che si distende fino ad aumentare il suo volume, alla fine otterremo una distensione che fa ruotare anatomicamente parte del tubo gastroenterico esitando in una torsione sul proprio asse.

Vedremo i sintomi premonitori della dilatazione.

movimento di torsione stomaco dilatato

Quali sono i sintomi?

Si tratta di una vera e propria situazione di emergenza, compare improvvisamente e non si deve attendere troppo tempo quando si nota che la pancia del cane aumenta il suo volume, appare gonfio, occorre portarlo dal Veterinario quanto prima.

Il proprietario incomincia ad accorgersi che il cane si comporta in modo insolito, strano, manifesta una serie di atteggiamenti mai assunti prima d’ora, manifesta:

  1. intensa agitazione, il cane si muove costantemente, appare agitato
  2. mantiene il collo stirato e la testa volta verso terra come se dovesse vomitare
  3. presenta conati di vomito senza emettere nulla
  4. intensa salivazione, sbava continuamente
  5. respirazione accelerata, talvolta a bocca semi-aperta, fame d’aria
  6. mucose pallide
  7. aumento del volume (timpanismo) con tensione
  8. dolore addominale

Solitamente quando decide di chiamare il Veterinario trascorre comunque un po’ di tempo, si sente dire

  • “il mio cane è come se tentasse di vomitare ma non ci riesce, manifesta continui conati di vomito inefficaci, non butta fuori nulla e sbava continuamente, poi appare molto agitato, si sdraia, poi si alza, non riesce a stare fermo”

Occorre spiegare che si tratta di una situazione di emergenza, non si può tergiversare, il cane deve essere portato in un Ambulatorio Veterinario o in una Clinica Veterinaria per essere sottoposto ai primi soccorsi.

Il rischio è alto, talvolta quando il Veterinario arriva a casa il cane è deceduto.

Quali le cause scatenanti?

Le cause possono essere molteplici, ne abbiamo citato alcune, quelle più comuni sono state individuate in:

  1. pasto unico giornaliero in quantità eccessiva (diluire la razione in più pasti)
  2. assunzione della razione troppo velocemente
  3. consumo di abbondante acqua fredda subito dopo il pasto (stasi)
  4. dopo mangiato si è messo a correre, giocare, saltare a stomaco pieno

Intervento del terapeuta

Qui occorre tutta la manualità del Medico esperto, si deve agire in fretta.

Una volta rilevati i primi segni di sofferenza da parte del paziente, occorre mettere in atto le pratiche mediche per salvaguardare la vita al paziente, si procedere senza indugio spiegando al proprietario ogni nostra procedura!

Quando si interviene in una condizione del genere a domicilio, la prima cosa da fare è ricostruire una anamnesi con chiarezza.

Qualora sia evidente la presenza di timpanismo con aumento del volume dello stomaco o dell’addome, si individua la zona anatomica appropriata e si procede inserendo a tutto spessore un ago di grosso calibro ( es: “18 gauge” ) sul fianco sx allo scopo di liberare dal gas all’interno dello stomaco che spinge sul diaframma riducendo la capacità espansoria della cassa toracica e soffocamento e difficoltà di respirazione.

Lo stomaco si è trasformato in un pallone dilatato che comprime tutti gli organi addominali e toracici, Inoltre la conseguente torsione coinvolge la milza che si trova a ridosso dello stomaco e lo segue nel suo movimento, pertanto tende a strozzarsi provocando un blocco dell’afflusso di sangue con splenomegalia e shock ipovolemico.

Una volta infisso l’ago di grosso calibro, si avvicina l’orecchio e si deve percepire il suono del gas che fuoriesce, una manovra che se ben riuscita può salvare la vita del cane.

Poi raggiunto lo studio si procederà ad inserire una sonda intra-esofagea per svuotare il contenuto dello stomaco predisponendo per l’intervento chirurgico.

Terapie possibili?

Personalmente quando mi reco a domicilio procedo come sopra, dopo aver svuotato lo stomaco dal gas incarcerato se non è trascorso troppo tempo e se le condizioni generali me lo consentono intervengo subito con qualche rimedio omeopatico unitario iniettabile, veri e propri farmaci “salvavita”.

Sono rimedi della mia dotazione di emergenza che attraverso la mia esperienza ho imparato ad impiegare nei piccoli animali ed in passato anche negli animali da reddito.

Ad esempio nelle bovine da latte il meteorismo gassoso è una vera emergenza, in passato il contadino adoperava l’erba verde appena sfalciata bagnata dalla rugiada del mattino che paralizzava il rumine provocando poi il timpanismo.

Sono rimedi unitari che il Veterinario Omeopata conosce bene e sa adoperare in determinate circostanze, riducono il rischio di shock ipovolemico, di ipossia, di timpanismo e tendono a migliorare la condizione critica del paziente in tempi accettabili consentendone il trasporto in clinica.

Conclusioni

L’Omeopata deve saper mettere in pratica la sua medicina con professionalità e senso etico, senza strafare e senza mai mettere a rischio la vita del paziente per prese di posizioni assurde ed egoiche.

Personalmente trovo discutibile l’abitudine di bagnare le crocchette con acqua o comunque di inumidirle prima del pasto, pratica spesso adottata ed insegnata dagli stessi allevatori.

La stessa acqua usata per inumidire il mangime può essere troppo fredda (nei periodi stagionali più caldi) e provocare un rallentamento della motilità gastrica con stasi e rischio di dilatazione a causa delle fermentazioni.

Nella mia esperienza ho potuto verificare quanto anche una modesta quantità di cibo secco sia in grado di provocare analoga situazione.

Nei pazienti che sono riuscito a trattare senza la necessità di intervento chirurgico (situazioni meno gravi o solo con parziale dilatazione) monitorando la situazione costantemente, tendo a sconsigliare cibo secco a favore di quello umido.

NON INTENDO ESSERE FRAINTESO!

Ho raccontato la mia PERSONALE esperienza professionale con l’ausilio della Medicina Omeopatica anche in situazioni di emergenza come questa senza procedere all’intervento chirurgico, ma questa è una decisione che spetta sempre al Medico Veterinario, ogni caso fa storia a sè.

Non intendo affermare che sia possibile risolvere la dilatazione/torsione dello stomaco del cane con la terapia omeopatica, mi sono spiegato bene?