Dott. Fabio Antonioni
Il Linfoma è una neoplasia che colpisce il sistema linfoide interessando non soltanto i linfonodi periferici ma organi o apparati che contengono tale tessuto.
I Linfonodi rappresentano le strutture anatomiche periferiche, le vere sentinelle del sistema immunitario che si attivano in seguito a contaminazioni o intrusioni da parte di potenziali invasori.
I veri nemici possono essere: virus, batteri, funghi, cellule tumorali che attivano un allarme generale.
Però anche il Sistema immunitario può a sua volta ammalarsi ed andare incontro a processi neoplastici, le cellule destinate a proteggersi diventano invasori impazziti ed incontrollabili.
Chi colpisce
Si tratta cani non più giovanissimi anche in perfetta salute, gatti anche giovani.
In alcune razze di cani e gatti è riconosciuta una maggiore predisposizione a sviluppare tali patologie tumorali.
Cause eziologiche
Modificazione genetiche del DNA o esposizione a tossici teratogeni (pesticidi, metalli pesanti, inquinanti ambientali), altre cause risultano sconosciute.
Connotazioni ed evoluzione
Esistono forme ad evoluzione più rapida, altre più lente, alcune più invasive, altre meno, alcune rispondono alla terapia farmacologica, altre no.
Tutto dipende dalla diagnosi clinica confermata da referti ematologici, citologici, istologici, Rx, ecografici ed altri sempre più specifici.
L’approccio diagnostico prevede tappe obbligate per la diagnosi clinica definitiva e la “Stadiazione”, cioè stabilire la precisa fase della malattia in corso per proporre il percorso terapeutico più adatto alla circostanza.
Sintomatologia
Il quadro sintomatologico cambia in funzione del tipo di linfoma e/o del tessuto linfoide nei distretti come: occhi, rene, fegato, milza, stomaco, intestino, pelle, SNC.
Esistono diverse forme di Linfoma, mi limito a citare le più frequenti:
Gatto: linfoma intestinale (anche nel cane) coinvolge anche gatti giovani, coinvolge il tessuto linfoide sotto forma di unica massa tumorale oppure come forma infiltrativa di tutto il tubo gastroenterico, esordisce con inappetenza, vomito frequente, costipazione.
Cane: linfoma multicentrico (rara nel gatto) esordisce con aumento di volume dei linfonodi sottomandibolari alla base del collo fino ad interessare i linfonodi esplorabili ed intratoracici ed intraddominali con alterazioni evidenti a carico di milza, fegato, rene.
Esordio clinico
Il Proprietario lamenta minore vivacità del proprio animale, debolezza generale, spossatezza, talora inappetenza, aumento della sete e della emissione di urina, disturbi gastroenterici (vomito, diarrea), talora compare un eccesso di salivazione accompagnata da difficoltà alla deglutizione, disturbi visivi, opacità corneale, anemia.
Diagnosi
Il Linfoma è una patologia neoplastica maligna, quindi è curabile ma non è garantita una guarigione clinica definitiva, tutto dipende dalla risposta del paziente alla terapia.
Esistono forme più rapide ed aggressive, altre più lente e progressive.
Il sospetto diagnostico deve essere confermato da referti emocromocitometrico e biochimico, urinario, citologico, istologico (biopsia), radiologico, ecografico ed esami più specialistici come Tac, Risonanza magnetica, biopsia midollare in funzione del livello di gravità.
L’approccio diagnostico tradizionale è volto alla “stadiazione” cioè che permette di comprendere la fase della malattia al fine di stabilire il percorso terapeutico più adatto.
Terapia farmacologica
Chemioterapia con l’apporto di uno o più farmaci.
Terapia omeopatica
E’ possibile trattare i LINFOMI con l’Omeopatia in associazione alla terapia farmacologica.
La scelta di rivolgersi all’Omeopata finisce per essere una scelta personale, magari disperata e comunque al di fuori del contesto tradizionale che deve essere compresa.
Talvolta viene chiesto il mio supporto anche da colleghi che conosco al fine di garantire una sinergia terapeutica.
Il senso del mio intervento punta a gestire la sofferenza del paziente senza interferire con il protocollo farmacologico e senza illudere il Proprietario ad una guarigione definitiva.
L’intento resta quello di garantire uno stato di salute ed uno stile di vita accettabile per il tempo più lungo possibile per il nostro paziente, tutto qui.