Intossicazione da BORO negli animali -TOSSICOLOGIA

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Dott. Fabio Antonioni

Spesso sulle confezioni dei prodotti di uso quotidiano non vengono segnalate le precauzioni da adottare per chi possiede animali da affezione, pericolose spesso per i cuccioli che possono averne accesso in bagno o in lavanderia a fianco di una lavatrice.

Vediamo di informare il consumatore sui pericoli di questi prodotti attraverso domanda e risposta.

Di cosa si tratta?

Il boro, oppure i borati e l’acido borico sono contenuti in molti prodotti commerciali di uso comune, basti pensare a disinfettanti utilizzati come collutori o soluzioni per pulire lenti a contatto.

Questi sono prodotti che inavvertitamente possono essere assunti dal nostro cucciolo appena acquistato.

Ma il boro è presente anche nei detersivi da lavatrice oppure sotto forma di perborato viene aggiunto in lavatrice come sbiancante, anche qui il pericolo con i cuccioli è reale.

Ma non è tutto, lo ritroviamo nel borotalco che spesso si usa nei bambini oppure in alcuni erbicidi, prodotti insetticidi ed antipulci, nei saponi, in prodotti cosmetici.

L’acido borico (H3BO3) spesso viene utilizzato anche per la pulizia di occhi, orecchie nei bambini o nel cane.

Anche qui occorre stare attenti che il cane non ne ingerisca il contenuto.

Quando si intossica il cucciolo?

Il cane si intossica seguito della ingestione di prodotti contenenti acido borico o borati.

La quantità tossica assunta viene stabilita tra 0,20-0,50 gr/Kg di peso vivo.

Quasi sempre il primo sintomo provocato da forti quantità di prodotto è il vomito, ma il Boro viene rapidamente assorbito dalla mucosa gastrica, intestinale oppure per via transcutanea attraverso ferite o abrasioni sulla pelle.

La maggior parte del boro viene comunque eliminato dopo 12-24 h attraverso la via urinaria, pertanto la maggiore concentrazione si ha proprio a questo livello ed i danni tossicologici si potranno concentrare a livello renale ( parliamo sempre di quantità considerevoli).

Meccanismo di azione?

Non si conosce un vero e proprio meccanismo di azione dei borati, si parla genericamente di azione citotossica che si concretizza con una alterazione funzionale e strutturale severa a carico delle cellule del rene, non solo, il Boro nel circolo ematico può determinare danni al cervello ed al fegato.

Sintomi clinici?

I sintomi sono proporzionali alla quantità assunta del tossico, si potranno manifestare:

scialorrea, dolore addominale, diarrea emorragica, atassia, tremori, debolezza muscolare, acidosi metabolica, convulsioni, coagulazione intravascolare disseminata, difficoltà respiratorie (respiro di Cheyne-Stokes) shock, coma e morte.

E la terapia?

Non esiste un antidoto, si adottano le normali misure di contenimento del tossico. Negli animali come nell’uomo può essere necessaria la emodialisi.