Caso clinico MIMMO
Dott. Fabio Antonioni
Sfatiamo il fatto che gatti sterilizzati non vadano incontro a problemi di struvite perché non è proprio così. Il caso è emblematico di una cistite acuta da struvite in un gatto giovane con ostruzione uretrale.
In Omeopatia non esiste un protocollo terapeutico che consente di intervenire sulla malattia come con l’antibiotico di turno, magari appena reclamizzato. Ogni singolo rimedio deve adattarsi ad ogni singolo paziente secondo la legge dei simili.
Ottobre 2010
Mimmo gattone nero maschio sterilizzato di due anni.
“… Il gatto da ieri non riesce ad urinare, non so, va nella sua vaschetta sta lì molto tempo, fa qualche goccia di urina e poi gira per casa per poi ritornare nella cassetta igienica.”
“ … lo fa da almeno ieri di sicuro, almeno ce ne siamo accorti ieri. Dottore guardi che è piuttosto selvatico per cui stia attento perché potrebbe reagire malamente”
Quando lo tiro fuori dal trasportino, intanto noto che è decisamente sovrappeso, con presenza di molto grasso addominale, poi è anche molto tozzo, muscoloso, tanto che è difficile contenerlo sul tavolo visite, è dotato di una forza fisica notevole.
Dopo un tentativo di prelievo non riuscito a seguito di una sua reazione abnorme, tanto che il proprietario non riesce neppure a trattenerlo, deciso di effettuare una sedazione generale e procedere ad RX e cateterismo uretrale.
La Rx conferma l’ addome impalpabile, duro e dolente a causa di una vescica dilatata ed ispessita con presenza di gas in sede gastroenterica tanto da rendere difficoltosa la manipolazione manuale per la cistocentesi.
Procedo con cateterismo e riesco a fatica a svuotare la vescica che presenta urina sanguinolenta frammista a coaguli frammisto a qualche cristallo di struvite confermato all’esame del sedimento.
Nella procedura sono costretto a sostituire ben 3 cateteri proprio per il fatto che tendevano ad ostruirsi rapidamente piccoli coaguli.
Durante tutta la sedazione generale, MIMMO ha continuato a manifestare veri e propri spasmi in uretra ed a carico del collo vescicale che rendeva difficoltosa lo svuotamento meccanico con la siringa, mi dovevo aiutare con la pressione addominale per via esterna.
Consiglio una dieta appropriata e procedo con un rimedio omeopatico costituzionale: 5 gocce mattino e sera per almeno due settimane poi controllo.
Tre mesi dopo
“.. il gatto è stato bene ma da ieri si lamenta e lo vediamo continuamente andare nella sua cassetta … ha un comportamento insolito, gli sono tornati i calcoli?”
“ … la sabbia agglomerante della cassetta igienica è bagnata, fa la pallottola vera e propria, però va nella cassetta sta lì un po’, poi se ve va”
“ … appetito mantenuto per quello non ci sono problemi, gli diamo le crocchette che ci aveva consigliato, poi le bustine monodose che gli piacciono molto, non è facile nei gusti, ci sono cose che non vuole mangiare”
Alla palpazione addominale profonda la vescica mi sembra vuotata, percepisco resistenza a livello intestinale e decido di effettuare una lastra radiologica.
La Rx conferma il mio sospetto di un piccolo fecaloma nell’ ampolla rettale.
La signora mi dice che è il gatto vive in casa, lo descrive piuttosto selvatico nel complesso, solo dalla figlia si lascia fare di tutto:
“ … lo mette in tutte le posizioni senza che lui reagisca, per il resto mangia e dorme. Spesso mi viene a chiamare come se volesse cibo anche se è presente nella sua ciotola, gliene aggiungo un po’ e poi si mette a mangiare. Quando viene mio marito dal lavoro, si avvicina e continua a miagolare fino a quando non gli dice qualcosa ed allora si allontana…”
Consiglio di somministrare del latte, yogurt, olio di semi per bocca come purgante e nel frattempo mi aiuto con il ricorso ad un rimedio omeopatico specifico per il caso, 5 gocce una volta al giorno per tre giorni.
Tutto si risolve nel giro di qualche giorno, addirittura trovano una palla fecale nella cassetta igienica.
Come capita la maggior parte delle volte quando il nostro paziente comincia a stare bene i proprietari non tornano ad effettuare i controlli previsti anche se poi veniamo a sapere che sta bene.
TERAPIA OMEOPATICA
Se interessati, potrete consultarmi via mail e ricevere a casa la terapia omeopatica che ho studiato per gestire il problema “struvite” che può essere associata anche alla terapia farmacologica.