Dott. Fabio Antonioni
Spesso i nostri piccoli animali vengono con sintomi infiammatori disturbanti, la somministrazione del rimedio omeopatico individuale permette un recupero clinico rapido senza ricadute con enorme soddisfazione nostra e del cliente.
Caso gatta BRICIOLA
28/03/08
BRICIOLA una gattina pezzata bianco/nera di 11 mesi.
Viene portata in braccio avvolta in una copertina, la signora è accompagnata dal marito.
“Da almeno tre giorni ha smesso di mangiare e poi la vediamo molto deperita. Lei vive libera ma entra in casa spesso ed ha accesso all’esterno dove viene a contatto con altri gatti del quartiere, è l’unica che si fa prendere e noi le diamo del cibo, è come se l’avessimo adottata in fondo.
Abbiamo notato che ha solo della tosse, pensavamo fosse una cosa che si poteva risolvere da sola, però improvvisamente è diventata molto abbattuta e poi non ha più voglia di giocare, si vede che sta proprio male! Di solito è giocherellona e con la mia nipotina giocano sempre, è molto buona, socievole, le piace giocare con lei, ora però sono preoccupata anche per paura che la bimba stando sempre vicino alla gattina possa contrarre qualche malattia, è possibile?”
Visita clinica
T° corporea 38,9°C
depressione del sensorio, inappetenza, disidratazione, aumento linfonodi retrofaringei, mucose buccali leggermente pallide, orletto gengivale infiammato.
La respirazione tende ad essere superficiale ed in parte addominale.
In sede toracica è percepibile murmure polmonare rinforzato con presenza di rantoli e fischi da entrambi i lati sia a dx che a sx per la presenza di catarro bronchiale.
Addome leggermente dilatato ma non dolente alla palpazione profonda.
Non si muove, tende a restare ferma ed accovacciata su se stessa mantenendo gli occhi semichiusi con una espressione sofferente, una condizione riconducibile ad una condizione di malessere generalizzato
Ogni tanto apre gli occhi quasi a fatica lasciando intravedere la terza palpebra che invade il campo corneale.
Non manifesta reazioni particolari, ogni tanto accenna a qualche breve vocalizzo, emette un miagolio come fosse una richiesta di aiuto o una sorta di lamento, di richiamo.
Dopo un pò BRICIOLA incomincia a tossire spontaneamente, manifestando una tosse soffocante, addirittura si aiuta sporgendo in fuori la lingua, quasi avesse difficoltà a riprendere il respiro, distende il collo.
Sembra che la tosse provochi dolore in sede toracica, resta per un attimo ferma come per riprendersi da quello spasmo, la tosse è decisamente grassa ma senza emissione di espettorato.
Il naso è asciutto, assenza di muco.
Prescrizione omeopatica situazionale: 10 gocce mattino e sera per 8 gg direttamente in bocca.
( il rimedio omeopatico non viene indicato per consuetudine ma scelto in funzione dei sintomi rilevati in corso di visita, non è un rimedio specifico per la tosse, chiaro?)
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4 gg dopo
01/04/08
Sembra che Briciola sia tornata in piena forma tanto è vero che la signora ha fatto fatica a prenderla, inoltre ha dovuto portarla dentro un trasportino dal momento che è diventata incontenibile, si è rimessa a mangiare si è ripresa rapidamente con grande soddisfazione della cliente.
Alla visita permane ancora un murmure polmonare aumentato per la presenza di muco ma non si avvertono più rumori di stridolio o fischi e sfregamenti.
Briciola si è rimessa a giocare e sembra desiderare le coccole, fa molte fusa.
Rivedrò anni dopo la gatta per un problema traumatico che riusciremo a risolvere ancora una volta rapidamente, nel frattempo quella tosse sembra essere stato un lontano ricordo.
Ma si sa per la risoluzione con l’Omeopatia occorre sempre attendere molto tempo, vero?