Serotonina- NEUROLOGIA

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Dott. Fabio Antonioni

Serotonina

Nel settore veterinario quando si avvisa un comportamento alterato del nostro compagno di giochi insolito, anomalo, fuori dagli schemi tradizionali, la Medicina lo cataloga semplicemente come “disadattato”, o “malato mentale” e come tale destinato, suo malgrado, al trattamento farmacologico che stimola la produzione di serotonina l’ormone del buon umore e della felicità.

Quando la Serotonina risulta carente prevale: tristezza, ansia o depressone, irritabilità, aggressività.

Di cosa si tratta?

Si parla di un duplice funzione, funge da ormone, ma anche da neurotrasmettitore.

Sinonimi: 5-HT; 5-idrossitriptamina

E’ un neurotrasmettitore monoaminico, una triptamina che ha numerose funzioni tra le quali attivatore comportamentale.

Non solo ma entra nel controllo e nella gestione dei movimenti automatici continui che corrispondono con alcune azioni comuni come: il camminare, il masticare o il pulirsi ad esempio.

Quando il cane o il gatto hanno la tendenza a manifestare azioni ripetitive, automatiche, in modo compulsivo ecco che nel circuito neuronale serotoninergico qualcosa ( si dice) non stia funzionando, la serotonina risulta carente.

Ricaptazione o recupero della serotonina

Quali funzioni possiede?

Gli effetti della serotonina sono indubbiamente complessi, è una sostanza che, assieme ad altri mediatori, gioca un ruolo sostanziale in situazioni come: mantenimento del tono dell’umore,  controllo dell’appetito, sonno, arousal ( vedi in fondo), dolore ma non è tutto.

Funzioni:

  • tono dell’umore / vigilanza/ aggressività/ ansia/ depressione/ ritmo circadiano
  • sessualità (controllo ipotalamico)
  • stati emotivi / empatia / felicità / buon umore
  • funzioni cognitive
  • regolazione del sonno
  • regolazione dell’appetito (effetti anoressizzanti)

nell’uomo:

  • ipertensione/ emicrania/ disturbo bipolare

PRECURSORE: è rappresentato da un aminoacido (vedi Aminoacidi) chiamato Triptofano che viene assunto normalmente anche attraverso il cibo tramite l’alimentazione (vedi cibi che lo contengono).

Dove viene sintetizzata?

SISTEMA NERVOSO CENTRALE: esiste un vero e proprio circuito di neuroni serotoninergici che sono localizzati in diversi siti a livello del sistema nervoso centrale, si conoscono due tipi di circuito neuronale.

I corpi cellulari dove viene sintetizzata la serotonina corrispondono a nove siti situati nel mesencefalo che si chiamano “nuclei del rafe” che si mettono in contatto con altre parti del sistema nervoso centrale attraverso una fitta rete di connessioni che raggiungono: neocorteccia, amigdala, ippocampo, cervelletto, midollo spinale.

INTESTINO: per circa il 90% viene sintetizzata dalla parete intestinale dalle cellule cromaffini o cellule enteroendocrine o di Kulchitshy localizzate a livello di mucosa stomaco ed intestino.

SANGUE: una parte della serotonina libera circola nel sangue e viene accumulata dalle piastrine, se la parete endoteliale di un vaso si lesiona ecco che la serotonina è in grado di provocare vasocostrizione per limitare la perdita di sangue, mentre a livello dei grandi vasi intracranici provoca vasodilatazione riducendo il problema della emicrania.

POLMONI: viene prodotta anche da alcune cellule dell’epitelio bronchiale.

Farmaci che controllano la serotonina       

La serotonina diventa importante anche nei nostri animali dal momento che i farmaci a base di fluoxetina (classico antidepressivo) stimolano la >> serotonina impedendone la ricaptazione sinaptica e trovano utilizzo nei disturbi mentali e prescritti in campo veterinario per trattare soggetti aggressivi, depressi o con disturbi comportamentali compulsivi-ossessivi.

Ad esempio in campo umano la fenfluramina stimola l’accumulo di serotonina e viene impiegata per sopprimere l’appetito per i disturbi di obesità.

Non solo ma tutti i farmaci anticaptazione 5 -HT come la fluoxetina sono in grado di controllare anche gli effetti collaterali come nausea e vomito provocati da chemioterapia.

Quali gli effetti collaterali possono avere questi farmaci?

Azione allucinogena (vedi dopo).

Cosa aumenta la serotonina?

Stupefacenti: in campo umano l’uso di stupefacenti come la cocaina o droghe psichedeliche come MDA  (anfetamina psichedelica) o MDHA (Ectasy) tendono ad aumentare la concentrazione di serotonina con la conseguenza di allucinazioni visive.

Farmaci: gli antidepressivi, antidepressivi triciclici, inibitori delle mono-amino-ossidasi.

Tumori neuroendocrini: esistono dei tumori piuttosto rari nell’uomo conosciuti come Carcinoidi oppure secondo una terminologia più moderna TNE o NET ( Neuro Endocrine Tumor) che colpiscono in prevalenza il tubo gastroenterico o polmoni e possono determinare un eccesso di sostanze ormonali o neuromodulatori come ad esempio la serotonina rilevati dalla presenza a livello urinario di 5-HIIA o acido 5-alfa-idrossiindoloacetico e scatena disturbi come: broncospasmo, oliguria, edemi, coliche diarroiche e problemi cardiaci.

Prurito nel cane

La serotonina viene segnatala come uno dei mediatori chimici o meglio mediatore vasoattivo che entra nel meccanismo dello scatenamento del prurito.

Se iniettata a livello di pelle provoca bruciore, da segnalare che esistono anche piante le cui spine contengono serotonina.

Infatti la serotonina è contenuta nei basofili, neutrofili, mastociti, piastrine e nell’ipotalamo.

Addirittura viene considerato all’interno della patogenesi del prurito un mediatore più importante della istamina.

Carenza = disturbi del comportamento

Abbiamo accennato al fatto che la serotonina ed il circuito serotoninergico neuronale sia implicato nei disturbi del comportamento interagendo su disturbi ossessivo-compulsivo o della fobia sociale ed addirittura nell’ansia.

Da premettere che in campo veterinario tra i disturbi ossessivi compulsivi (DOC) c’è la dermatite da leccamento o acrale (nel sito cerca dermatite da leccamento) che porta il cane o il gatto a leccarsi parti declivi del corpo soprattutto arti ripetutamente ed in modo ossessivo creando lesioni cutanee croniche di difficile gestione.

Sembra che il problema sia di origine genetica ma spesso troviamo pazienti trattati con la clomipramina (antidepressivo triciclico) che entra come farmaco che gestisce i circuiti di ricaptazione della serotonina, noradrenalina ed istamina o la fluoxetina di cui abbiamo accennato.

Da segnalare che è accertata una esagerazione del ruolo tra serotonina e generazione di alcuni disturbi psichici come la depressione.

Negli animali (topi) si è dimostrato come la carenza di serotonina predisponga ad un fattore di preferenza omosessuale.

Serotonina e dolore

E’ di competenza del settore umano più che veterinario.

Nell’uomo sono stati fatti degli studi che sembrano spiegare la fibromialgia come causa di una carenza di serotonina a livello plasmatico con conseguente aumento della chinurenina ( metabolita del triptofano che entra nel ciclo del sonno)  nel liquido cerebro-spinale che aumenta la percezione del dolore fisico.

Cibi che contengono Triptofano

Cibi: legumi, carne, pesce, cereali integrali, noci e semi, frutta (mango, banane), latticini e formaggi, derivato della soia, uova

Altre fonti: pappa reale

Stimolo: apporto ci vitamine B, vitamina D, esposizione al sole

Sembra che per favorire un corretto assorbimento del triptofano occorre una dieta bilanciata con la presenza di carboidrati per stimolare la produzione della insulina ad il sequestro di aminoacidi a livello della massa muscolare lasciando libero il triptofano di essere assorbito per raggiungere il sistema nervoso centrale.

Appendice – terminologia

  1. Disturbo ossessivo-compulsivo = disturbo mentale caratterizzato da ossessioni e compulsioni.
  2. Ossessione = pensieri o idee indesiderati.
  3. Compulsione = sensazione di essere costretto o mettere in atto un comportamento anche se preferirebbe non farlo.
  4. Arousal = corrisponde allo stato di attivazione e vigilanza controllato da circuiti neuronali nel tronco cerebrale.

Ricaptazione = chiamato anche re-uptake, fenomeno che si verifica a livello di sinapsi presinaptica per recuperare la quantità non utilizzata.