Dott. FABIO ANTONIONI
Questo è un caso emblematico di come il rimedio omeopatico quando ben scelto, riesce ad essere efficace riuscendo a sfatare la proverbiale lentezza della Omeopatia, qui il risultato è concreto ed oggettivo ed anche la proprietaria giunge ad una conclusione personale condivisibile.
Febbraio 2006
SHEVA è una Beagle cucciola di 3 mesi che vedo per la prima volta.
“….da quando l’ha acquistata ha sempre avuto problemi di tosse ed è stata ripetutamente sottoposta a terapie ripetute con antibiotici e cortisonici, al momento assume …. (un mucolitico) una volta al giorno da almeno un mese e non so se devo continuare con queste medicine per tutta la vita, finora non hanno contato nulla, ora mangia anche meno del solito, mi hanno parlato bene di lei e sono venuta qui».
Rilevo quanto segue:
T° corporea : 39,6°C
aumento del murmure vescicolare sia a dx che sx
respirazione prevalentemente addominale
ansima durante la respirazione
sfregamenti, fischi emitorace dx
segni di bronchite ostruttiva
tosse grassa
Mi viene descritta
“ ..un cane molto affettuoso, morde tutto, in casa non ha mai sporcato se non sopra la traversina., amichevole con chiunque.”
Anche in studio ho modo di verificare che fa subito amicizia anche se appare piuttosto irrequieta, frenetica per essere una cucciola, gira per lo studio in modo confuso, la proprietaria quasi le corre dietro con il guinzaglio mentre mi sta parlando.
Non riesco ad ottenere altre informazioni utili ma credo di avere elementi sufficienti per decidere come procedere.
Spiego alla signora di seguire le mie istruzioni e di somministrare 10 gocce del mio rimedio omeopatico mattino e sera per due gg poi controllo.
48 ore dopo
« … mah, da quando le ha somministrato quelle gocce è stata subito meglio, mangia di più anche se non ha smesso di tossire completamente, però ogni volta che lo fa butta fuori molto catarro e il cane lascia dei veri e propri laghetti di catarro.
Devo dire che liberarsi così rapidamente dopo 3 somministrazioni di rimedio quando da un mese si è fatta
2 volte/die ..(il mucolitico) senza grandi risultati, è un fatto da prendere in seria considerazione!”
Al controllo il quadro polmonare è sorprendente, i polmoni risultano migliorati, non avverto aumento del murmure vescicolare anche se permane la presenza di poco catarro nell’emitorace di sx.
Chiedo di somministrare ancora una volta il rimedio e di sospendere in attesa di ulteriori sviluppi.
10 gg dopo
Al controllo successivo la situazione clinica è progressivamente migliorata,
“ da quando le ho dato quelle gocce la cagnetta è come se si fosse liberata del muco che la opprimeva ed è stata subito bene… mi stupisco della rapidità dell’azione della sua terapia anche perché era da più di un mese che le stavo somministrando il mucolitico senza avere avuto un risultato concreto, oramai ero avvilita”