Folati ed acido folico- DIAGNOSTICA

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dott. Fabio Antonioni

                    

L’argomento è relativo alle analisi del sangue dei nostri animali in corso di determinate enteropatie. Vediamo di fare chiarezza adottato il modello della domanda e della risposta.

Di cosa si tratta?

Corrisponde in verità al Folato, che corrisponde alla forma presente negli alimenti e conosciuta anche come vitamina idrosolubile B9, come tale sensibile alla luce, all’aria, al calore ed alla acidità.

L’acido folico rappresenta la forma ossidata della vitamina B9 biologicamente attiva.

Chimicamente è un derivato pteridinico formato dalla combinazione di tre molecole.

Venne scoperto negli spinaci e in estratti epatico tra il 1930 e 1940, in verità si scoprì solo più tardi che si trattava di una sola sostanza intesa come fattore antianemico ( responsabile nell’uomo della anemia megaloblastica o anemia perniciosa).

Nell’uomo il fabbisogno giornaliero si aggira attorno a 1-2 mg, aumenta in stato di gravidanza e durante la fase di allattamento, nelle patologie intestinali e nelle diete povere di proteine.

Come viene assunto?

Viene assunto per via orale dal consumo di alimenti ed assorbito come tale nella porzione prossimale del tubo intestinale trasformato, grazie alla presenza della vit B12, nella sua forma coenzimatica attiva nel fegato e rene.

Anche i globuli rossi integri ne contengono grandi quantità.

Occorre sottolineare l’esigenza di assumerla attraverso l’alimento, il suo assorbimento avviene nel digiuno, che fa parte della prima porzione dell’intestino tenue ( duodeno, digiuno, ileo).

Quali funzioni svolge?

Una volta assunto attraverso il digiuno l’acido folico per essere metabolicamente attivo viene trasformato in acido tetraidrofolico e come tale costituisce il cofattore per molto sistemi enzimatici dell’organismo coinvolti nella sintesi di aminoacidi, proteine, acidi nucleici e colina*

Serve per la sintesi di DNA (è importante nella fase di embriogenesi ed è risultato essenziale nello sviluppo neurale del feto, la sua carenza nelle donne gravide provoca difetti congeniti come la spina bifida, difetti cardiologici ed altro). Importante anche per la sintesi della emoglobina contenuta nei globuli rossi, che svolge la funzione di legare l’ossigeno, pertanto una carenza provoca una forma di anemia megaloblastica.

*COLINA o vitamina J: viene assunta con l’alimento, sintetizzata nel fegato e svolge molte funzioni come abbassamento del colesterolo ematico, epatoprotettore, interviene a salvaguardare il sistema nervoso centrate ed utilizzato nel trattamento di patologie neurologiche anche a carattere degenerativo.

Quando è possibile la carenza di acido folico?

Quando la porzione intestinale non è in grado di assorbire la vitamina B9 a causa di processi patologici specifici, come una infiammazione cronica della parete intestinale e conseguente sindrome da malassorbimento si verifica la carenza.

Analogamente ciò avviene per atrofia dei villi intestinali.

La stessa può essere determinata anche da assunzione di farmaci antibiotici per lunghi periodi che determinano una sterilizzazione della microflora intestinale con conseguente dismicrobismo, nell’uomo ad esempio a seguito della assunzione di Sulfasalazina** oppure la Fenitoina***.

In campo umano esistono anche delle patologie che possono ridurre l’apporto alimentare di acido folico: celiachia, diabete mellito, malattie genetiche.

**SULFASALAZINA si tratta di un sulfamidico usato in campo umano nel trattamento di diarree, emorragie intestinali, colite ulcerosa e malattia di Chron ed usato in alcune forme di artrite reumatoide.

***FENITOINA si tratta di un farmaco antiepilettico

E negli animali la carenza?

Nei gatti e nei cani ad esempio la carenza di acido folico può essere legata a deficit di vitamina B12 che abbiamo visto essere importante per attivare il folato in acido folico.

In presenza di patologie infiammatorie croniche, atrofia dei villi intestinali, malassorbimento intestinale o IBD o tumori intestinali si ha deficit di vitamina B12 e di acido folico, pertanto il rilievo ematochimico di entrambi i valori permette di confermare il sospetto clinico.

Esistono delle eccezioni, non sempre in animali con enteropatie da sospetto malassorbimento manifestano carenza di acido folico, talvolta il valore resta nella norma.

Quando si verifica un anomalo aumento dell’acido folico?

Nei cani e nei gatti un deficit pancreatico esocrino (EPI)* provoca un aumento della flora batterica intestinale che a sua volta è responsabile di un aumento di acido folico ematico, ciò viene confermato da un valore basso di tripsinogeno o TLI che rappresenta il marker diagnostico per una insufficienza pancreatica esocrina.

*EPI in caso di insufficienza pancreatica non si viene a produrre nei cani e gatti quel fattore intrinseco che lega la vit B12 (vedi articolo vitamina B12) e gli permette di essere assorbita a livello del tubo intestinale prossimale. Non sempre la vit B12 ed i Folati seguono lo stesso destino, si può avere un calo del primo parametro non necessariamente legato al secondo.

Quali sono gli alimenti che la contengono?

È una vitamina molto diffusa nel regno vegetale, presente in tutte le foglie verdi ad esempio, cavoli, cavolfiore, spinaci, legumi verdi, carote, patate. Ancora ricco nel lievito di birra poi latte, uovo, formaggi, fegato, frattaglie, noci, mandorle, soia, fragole, arance, kiwi

Da segnalare che la cottura depriva dell’70% al 95% circa la presenza di acido folico, pertanto i vegetali devono essere assunti in forma cruda.

E’ possibile l’apporto farmacologico?

Fortunatamente in campo veterinario esiste la possibilità di sopperire alla carenza di acido folico somministrando per bocca, si usa mezza compressa nel cane ed un quarto di compressa nel gatto.

Devo dire di usare apporto di acido folico in gatti con problemi di stomatite o faucite e di aver riscontrato un modesto benefico.

Da premettere che l’apporto di acido folico può essere utile in animali anziani con disturbi cronici, epatopatie, patologie degenerative neurologiche, depressione senile, deficit cognitivi ecc..

Esistono specialità veterinarie oppure molti integratori per uso umano destinate a donne in gravidanza. da precisare che nel cane occorre apportare Vit. B12 (vedi articolo)

Esempi di prescrizione:

Folic vet ( Pharmacross) 15 cpr da 5 mg ( uso veterinario)

Posologia

cane: 1 compressa/ 20 Kg al gg

gatto: 1/4 compressa al gg

Acido Folico DOC generici 60 cpr da 5 mg 60 compresse

posologia ( vedi sopra)