Lussazione rotulea – ORTOPEDIA

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Dott. Fabio Antonioni

Le lussazioni della rotula sino distinte in due forme a seconda della causa scatenante:

  1. Causa traumatica
  2. Causa congenita

Nella sostanza si assiste ad uno spostamento spontaneo della rotula dalla sua sede naturale ( fossa trocleare) verso la parte mediale della zampa,  uno scivolamento verso l’interno della zampa  durante il movimento. Prevale per il 90% lo spostamento mediale, meno frequente lo spostamento laterale verso l’esterno della zampa.

lussazione della rotula

CAUSA TRAUMATICA

È una delle cause più frequente che il Veterinario deve affrontare nel quotidiano. E’ provocata da un trauma o comunque una sollecitazione traumatica che il cane può procurarsi durante una passeggiata al parco, durante l’attività ludica o in ambiente domestico scendendo dal divano o dal letto. Improvvisamente il cane comincia a zoppicare con una delle zampe posteriori tenendola sollevata o flessa. In alcuni momenti può riuscire ad appoggiare la zampa ma tende a non caricare il peso e quando comincia il movimento tende a sollevare la zampetta di scatto. Quasi sempre al tocco della zampa il cane non si lamenta, non piange, non avverte dolore, però continua a zoppicare e quindi cammina su tre zampe.

Ci sono giorni che sembra non manifestare il problema altri nei quali non riesce proprio a camminare e spesso chiede di essere preso in braccio.

In termine tecnico in passato la patologie veniva chiamata “crampo rotuleo” proprio perchè è come se il cane manifestasse una sorta di contrazione muscolare o tendinea anomala, che lo porta a tenere la zampa sollevata.

CAUSA CONGENITA

E’ quella che si riscontra dalla nascita, tipica di molte razze di cani toy ad esempio ( Yorkshire terrier, Barboncini, Pincher, Boston terrier, Volpino di Pomerania, Chihuahua, Pechinese ecc..) che sono i più colpiti. Questa condizione sembra determinata da una anomalia assiale della componente strutturale che compongono l’intero asse della zampa concernente l’allineamento tra femore, tibia con anomalia a carico della fossa trocleare che alloggia normalmente la rotula, oppure può essere determinata dalla componente muscolare che durante la crescita del cane può aver favorito tale defici (atrofia del muscolo quadricipite muscolare). Da considerare anche eventuali patologie articolari a carico del ginocchio (osteoartrite) che possono alterare la anatomia dello stesso e provocare secondariamente una lussazione.

CLASSIFICAZIONE

Vengono classificate a seconda della gravità del quadro clinico in 4 gradi, quindi 1°, 2°, 3°, 4° grado.

Le forme più frequenti che si riscontano nei nostri animali sono di 2° e 3 °.

Nel 4° grado che viene considerato il più grave la rotula non torna nella sua sede naturale dopo riposizionamento manuale.

Un cucciolo a seconda della razza e della mole potrà presentare una zoppia a carattere intermittente per un po’ di tempo, fa qualche passo poggiando l’arto e poi fa altri passi sollevando la stessa. Da premettere che ci sono soggetti che pur presentando una lussazione spontanea della rotula di grado lieve non manifestano alcun segno di zoppia.

Un animale adulto invece può manifestare il problema dopo che è sceso dal divano o dal letto, quindi in seguito ad un evento traumatico.

DIAGNOSI

La visita ortopedica viene effettuata in stazione quadrupedale e consente di confermare la diagnosi, dal momento che durante la estensione della zampa interessata il Veterinario valuta la presenza del problema ed il grado di lussazione attraverso una manipolazione che non arreca alcun disturbo al cane.

Sono previste di prassi Rx di anche e ginocchio per escludere patologie osteoarticolari a carico del ginocchio o dell’anca.

TERAPIA

La prassi prevede l’intervento chirurgico, gli interventi possono essere differenti.

In passato ho operato molte volte cani di piccola taglia con questi problemi ma i costi a carico del proprietario ed la gestione del post-intervento devono essere valutati attentamente anche perchè l’esito chirurgico in razze toy può non offrire l’esito ideale anche se le procedure sono state eseguite correttamente.

Ho visto cani che dopo l’intervento non riuscivano ad appoggiare la zampa per il dolore a carico del ginocchio, altri non riuscivano a piegarla mostrando rigidità permanente dell’arto interessato con atrofia muscolare.

Personalmente da quando mi occupo di Omeopatia ho smesso di intervenire con la chirurgia e riesco a trattare i cani con la medicina non convenzionale ottenendo risultati efficaci in circa 40-45 gg senza problemi e con enorme soddisfazione da parte dei clienti evitando uno stress inutile al proprio beniamino.

Personalmente ho studiato un Rimedio Omeopatico Situazionale che può essere impiegato mescolato al cibo privo di odore e sapore, associato anche alla terapia farmacologica, per chi interessato può consultarmi via mail e riceverlo direttamente a casa.